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Geotermia, tra le polveri sottili anche ammoniaca

Il gruppo Sos Geotermia segnala il mancato rapporto della presenza di ammoniaca nel progetto Patos - Particolato Atmosferico in Toscana

Quando si parla di polveri sottili pericolose per la salute, c’è da considerare tutte le sue componenti. Oltre alle polveri sottili provenienti da città e aree industriali, infatti, c’è da prendere in considerazione anche i sali ammoniacali che di solito provengono dalle attività agricole di concimazione e di allevamento di bestiame.

Per determinare la quantità e la provenienza delle sostanze che danno origine alle polveri sottili, la Regione Toscana ha promosso il progetto Patos – Particolato Atmosferico in Toscana. In questo rapporto, però, secondo il gruppo Sos Geotermia, non è segnalata la presenza di ammoniaca prodotta dalle centrali geotermiche dell’Enel in Amiata. “L’ammoniaca, infatti, è riconosciuta come un precursore del particolato inorganico, i cui effetti pericolosi e nocivi per la salute umana sono ormai accertati da almeno un decennio. - fa sapere il gruppo Sos Geotermia - Anche l’ARPAT, le USL e l’Agenzia Regionale di Sanità, che da anni studiano le cause degli eccessi di mortalità registrati nella zona, non hanno mai preso in considerazione gli effetti di queste emissioni”.

I numeri denuncerebbero in Amiata la presenza del 43% dell’intera emissione toscana di ammoniaca e il 17,7% dell’intera emissione italiana.