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Pressing per l'approvazione del piano lupo

Dopo il nuovo rinvio, l'assessore regionale Remaschi ha scritto una lettera al ministro per accelerare l'approvazione. L'ok di Cia Toscana

Per gli allevatori la situazione per gli attacchi dei lupi è diventata insostenibile; i quasi 1500 attacchi denunciati vanno, infatti, ad aggiungersi alle numerose problematiche di tipo socio-economico ed infrastrutturale.

Per questo l'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi ha indirizzato al ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti la richiesta per l'approvazione, quanto prima, del piano nazionale per la conservazione del lupo. Una richiesta che arriva a seguito del rinvio del voto di conferenza delle regioni.

"Ad un problema reale ed urgente come questo - ha scritto Remaschi - le istituzioni devono dare una risposta quanto più efficace possibile utilizzando tutti gli strumenti a disposizione come avviene in tutte le altre nazioni europee interessate da questo fenomeno. La non approvazione del piano, oppure lo stralcio di alcune delle azioni previste, - ha aggiunto -equivarrebbe al mettere la testa sotto la sabbia, ignorando quanto sta avvenendo e non preoccupandosi delle evoluzioni future si asseconderebbero magari le sensibilità di alcuni, ma si rappresenterebbe l'ennesima beffa nei confronti di quei piccoli allevatori, a cui chiediamo di essere custodi di un territorio senza però preoccuparsi delle loro sorti".

Da parte di Cia Toscana la soddisfazione dell'impegno regionale. Il Piano Lupo, secondo la Cia, è un documento essenziale per la sopravvivenza degli allevamenti, da troppo tempo nella morsa di continui attacchi da parte di lupi, ibridi e canidi.