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I prezzi da discount non pagano la qualità toscana

Il deprezzamento del grano fa salire la preoccupazioni degli agricoltori che lanciano un appello alla regione per tutelare le produzioni

Il crollo dei prezzi del grano rischiano di mettere in ginocchio le cooperative che hanno alle spalle oltre 50 anni di attività, 160 soci e un fatturato di oltre 5 milioni di euro. E se lo scorso anno è stato registrato il 25 per cento di aumento, ora la preoccupazione si fa sempre concreta.

Dopo l'allarme lanciato da Coldiretti nell'ambito della conferenza annuale, si aggrega anche Giovanni Guglielmini presidente della cooperativa produttori agricoli Raspollino di Grosseto. 

Il deprezzamento del grano fissa la cifra a poco sopra la metà del prezzo ottimale costringendo le aziende ad affrontare costi ben superiori rispetto ai ricavi e rendendo così insostenibile il settore. Così ha proseguito Enzo Rossi, presidente di Fedagri-Confcooperative Toscana. 

“La Toscana e in particolare il territorio grossetano rappresentano l’eccellenza nella produzione di grano sia per quantità che per qualità e per questo motivo serve correre ai ripari per garantirne una tutela. La Regione deve intervenire e ascoltare le problematiche degli agricoltori ancora una volta usciti penalizzati pur realizzando un prodotto di altissima qualità che difficilmente a queste condizioni potrà continuare a competere mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro”.