Attualità

Dopo i cereali, la crisi si sposta nelle stalle

Il prezzo del latte ha raggiunto livelli minimi. Confagricoltura Grosseto ha incontrato l'assessore Marco Remaschi per un intervento sulla filiera

Passo in avanti sulla crisi del latte, il cui prezzo ha raggiunto livelli minimi che stanno mettendo a rischio l’esistenza di molte stalle, ormai orientate verso la chiusura. Nell’incontro in Regione che Confagricoltura ha avuto con l’assessore Remaschi, sono stati fissati i punti di debolezza del settore e sono state evidenziate le criticità, tra le quali il prezzo del prodotto alla stalla che nel 2016 ha registrato un arretramento preoccupante. 

“Il colloquio con l’assessore – spiega Attilio Tocchi, presidente di Confagricoltura Grosseto e della sezione regionale di Prodotto Zootecnia – è servito per rappresentare le difficoltà vissute da chi gestisce un stalla, costretto a subire un continuo aumento dei costi di produzione. Il problema è serio perché ne va della esistenza di un intero settore e della produzione totale del latte toscano, oggi al top dal punto di vista qualitativo e con un valore aggiunto di salubrità che ben pochi altri uguali prodotti possono vantare". 

Secondo Tocchi si è arrivati al limite e per questa ragione è necessaria una politica di rilancio fatta in primis di accordi di filiera. Un argomento di fondamentale importanza considerato che le campagne toscane sono caratterizzate anche dall'allevamento e sarebbe punitivo per il territorio convertirle.

Un aspetto, quello della crisi del latte, che va ad aggiungersi alla crisi cerealicola. Per questo la richiesta di Confagricoltura Grosseto che guarda alla valorizzazione della produzione toscana.