In vista dell'assemblea promossa da Legambiente per discutere della progettazione dell'autostrada Tirrenica in Maremma sono stati anticipati 5 punti, o meglio 5 cause, che ne rendono la realizzazione "un gravissimo danno per il territorio e la popolazione della provincia di Grosseto".
I no sottolineati da Legambiente sono riconducibili all'impatto ambientale e paesaggistico, al pedaggio e all'isolamento della Maremma, al rischio idrogeologico, al blocco dello sviluppo economico basato su ambiente, turismo e agricoltura. E propongo una via alternativa, l'adeguamento dell'Aurelia.
L'appuntamento, che vedrà la partecipazione di Edoardo Zanchini vicepresidente nazionale e responsabile Infrastrutture Legambiente, Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente, oltre agli amministratori locali, i consiglieri, il Parco della Maremma, le associazioni e le imprese locali, è per martedì 20 dicembre alle ore 15.30 all'Enaoli di Rispescia nella sede di Legambiente.