L’aumento esponenziale degli attacchi alle greggi da parte di lupi o ibridi ha richiesto l'intensificarsi degli sforzi da parte del Corpo Forestale dello Stato per fronteggiare i danni causati dalla fauna selvatica. Lo ha fatto saper il sottosegretario al Ministro delle politiche agricole Giuseppe Castiglione, rispondendo all’interrogazione presentata dalla deputata di Alleanza liberalpopolare Monica Faenzi, in Commissione Agricoltura della Camera.
"Sono soddisfatta dell’attenzione del Governo sul fenomeno che affligge la Toscana da diversi anni - ha detto la Faenzi, ex sindaco di Castiglione della Pescaia, in una nota - tuttavia occorre vigilare costantemente, affinché l’incremento delle popolazioni degli ungulati selvatici, che ha condotto negli ultimi due anni, alla denuncia di circa duecento attacchi di predatori agli allevamenti di ovini e al rinvenimento di varie carcasse di canidae (talune rivelatesi essere lupo) come dichiarato dal sottosegretario Castiglione, possa essere ridimensionato in tempi brevi e duraturi".
Per far fronte al fenomeno che sta affliggendo la Maremma, però, servono anche delle misure di sostegno per il risarcimento dei danni, dal momento che la legge si limita a quelli causati da specie protette come ad esempio il lupo.
"Viceversa, come si evince dalla risposta del Governo, in Toscana ed in particolare nelle aree boscate e agricole della provincia di Grosseto, si verifica da tempo la presenza di numerose altre specie di animali, che hanno causato danni molto spesso di rilevante entità a numerose imprese agricole, che non hanno avuto la possibilità di essere indennizzati. - ha specificato - Pertanto, ha concluso la Faenzi, proseguirò la mia azione legislativa, sollecitando il Governo, affinché anche in sede comunitaria si possa rivedere la disciplina in materia di aiuti di Stato sulla materia".