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Allevamento, salvaguardare le razze autoctone

L'assessore Marco Remaschi: "Queste razze fanno parte del patrimonio storico e sono un importante contributo al mantenimento della biodiversità"

Il cavallo Maremmano

La Regione Toscana ha stanziato 4,5 milioni di euro per contribuire alla salvaguardia di alcune razze animali considerate in via di estinzione. 

Si tratta di sei razze bovine (Romagnola, Maremmana, Calvana, Pisana, Garfagnina e Pontremolese), una suina (Cinta), sei razze ovine (Appenninica, Zerasca, Pomarancina, pecora dell'Amiata, Garfagnina Bianca, Massese), una caprina (capra della Garfagnana), tre equine (cavallo Maremmano, cavallo Appenninico, cavallo Monterufolino) e una asinina (asino dell'Amiata). 

Per il primo anno sono stati previsti 900mila euro.

Sul Bollettino ufficiale della Regione del 13 aprile sono stati pubblicati il decreto (Decr. Dir n. 1487 del 01/04/2016) e il relativo bando del Programma di Sviluppo Rurale "Conservazione di risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità". La misura prevede che venga erogato un premio a Unità di Bestiame Adulto (UBA) per il mantenimento di riproduttori appartenenti a razze autoctone minacciate dal rischio di abbandono per 5 anni, a partire dalla scadenza della presentazione delle domande.

Le domande di aiuto devono essere presentate sul sistema informatico di ARTEA, nell'ambito della Dichiarazione Unica Aziendale (DUA), entro il 16 maggio 2016.