Il 34enne si è lasciato cadere dal letto a castello legandosi a un lenzuolo. Per non far scoprire le sue intenzioni, aveva predisposto una specie di fagotto con coperte dentro il suo letto, come se fosse lui a dormire. Inoltre, per non far scoprire subito il corpo, ha allontanato il letto dal muro per ricavare un punto di caduta che non fosse visibile dall'esterno della cella, che appariva ordinata. Tra qualche giorno avrebbe dovuto cambiare sezione, lasciando quella destinata ai tossicodipendenti
Nel 2014 è il terzo caso di suicidio a Sollicciano e il quinto negli istituti della Toscana. Lo riporta il quotidiano La Repubblica. Secondo una ricostruzione l'uomo si è impiccato durante l'assenza dei compagni di cella, usciti per l' "ora di socialità".