Per quanto riguarda la lotta alla prostituzione si tratta della seconda ordinanza firmata dal sindaco dì Grosseto, Emilio Bonifazi, in un anno e messo. Questa volta nel mirino sono finisti anche gli automobilisti, cui Bonifazi ha vietato di compiere manovre improvvise e pericolose per la circolazione per far salire persone che si prostituiscono. Oltre ovviamente alle lucciole che non possono adescare impunemente i clienti e nemmeno stazionare per contrattare rapporti sessuali a pagamento.
L'altra ordinanza riguarda invece le aree attorno alla stazione ferroviarie e all'ospedale Misericordia, dove il sindaco ha vietato di "creare intralcio, disturbo, bivaccare, mendicare, sporcare e abbandonare rifiuti". Pena una multa fino a 500 euro e l'obbligo per i contravventori di rimettere tutto a posto.