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Fratoni sull'Albegna: "Lavori a buon punto"

Sopralluogo dell'assessore regionale sul cantiere allestito per costruire l'argine remoto: in due mesi è stato completato un terzo dell'opera

"La Regione ha preso un impegno con i cittadini all'indomani delle drammatiche alluvioni del 2012 e 2014 e i lavori in corso ne sono la dimostrazione concreta". Non nasconde la soddisfazione l'assessore regionale all'Ambiente Federica Fratoni, arrivata in Maremma per guardare con i suoi occhi lo stato di avanzamento dei cantieri per la realizzazione dell'argine remoto dell'Albegna. Un fiume che nel corso delle ultime alluvioni è regolarmente esondato, mandato sott'acqua Albinia e mezza Maremma.

"Oggi - ha detto l'assessore - siamo qua a verificare che i tempi di realizzazione vengano rispettati e che tutta la zona sia messa in sicurezza". Consegnato lo scorso 7 luglio, ad oggi il cantiere risulta già aver realizzato il 30 per cento delle opere.  

Fratoni si è fatta accompagnare nel suo sopralluogo dal sindaco di Orbetello, Monica Paffetti, dall'assessore comunale di Manciano, Andrea Teti, dai rappresentanti della Provincia di Grosseto e del Consorzio di bonifica 6 Toscana Sud, e dai tecnici del Genio civile.

"Possiamo dire - ha continuato Fratoni - che con l'avvio dell'argine remoto, se escludiamo i lavori sul Magione Radicata e per la cassa di espansione di Campo Regio, tutte le opere previste nel piano post evento del novembre 2012 sono concluse o comunque in corso di esecuzione".

L'argine remoto assieme ai lavori di adeguamento del Magione - Radicata, affluente in sinistra dell'Albegna, e alla realizzazione della cassa di espansione di Campo Regio, sono le opere programmate a seguito degli eventi alluvionali del Novembre 2012 e mirate alla riduzione del rischio idraulico dell'Albegna.

Per il torrente Magione - Radicata al momento si stanno concludendo le procedure per l'affidamento dell'appalto dei lavori e l'avvio del cantiere è previsto entro l'autunno.