Attualità

L'orto del Granduca rivive grazie a Kun Sang

Dall'Università di Pisa il progetto per il recupero dell'orto-frutteto del Granduca Leopoldo II di Lorena nell'area ex Ilva

da sinistra Tiziano Arrigoni, il referente scientifico del Museo MAGMA, Kun Sang, Giuliana Biagioli

Lo studio di Kun Sang, studente della laurea magistrale del dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali dell'Università di Pisa, è stato presentato lo scorso 28 ottobre al Museo Magma di Follonica nell'ambito degli “Incontri d'autunno” organizzati dall'Irta Leonardo (Istituto Ricerca sul Territorio e l'Ambiente), un ente di ricerca di cui fanno parte alcuni dipartimenti dell’Università di Pisa e della Scuola Superiore Sant’Anna.

Kun Sang ha svolto il suo lavoro di progettazione paesaggistica nell’ambito del piano di gestione del Museo Magma di cui l’Irta è responsabile e della convenzione con l’Università di Pisa per lo svolgimento di tirocini curriculari. Il suo progetto è partito dal recupero dell'orto del Granduca, uno spazio recintato da un muro dietro la Torre dell'Orologio nel comprensorio ex-Ilva, dove verso il 1835, ai tempi di Leopoldo II, fu creato un orto-frutteto. Accanto al recupero di questo spazio storico, lo studio di Kun Sang ha riguardato anche la creazione del giardino di lettura vicino alla Biblioteca della Ghisa.

Come ha sottolineato la professoressa Giuliana Biagioli, il progetto di Kun Sang si basa sui resoconti storici e scientifici dell'epoca che gli hanno permesso anche di risalire alle piante che vi si trovavano. Un progetto che ridà vita a un luogo rimasto per anni nell'abbandono.