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Foto-trappole per il controllo dei rifiuti

Il Comune ha previsto l'installazione di nuove fototrapple per sorvegliare i punti di raccolta dei rifiuti e scongiurare l'abbandono indiscriminato.

Immagine di repertorio

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con il gestore unico dei rifiuti Sei Toscana, ha deciso di attivare questo nuovo servizio che prevede appunto l’istallazione e l’attivazione di quattordici postazioni nei luoghi ritenuti maggiormente sensibili all’abbandono di rifiuti. 

Le apparecchiature saranno mobili e potranno così monitore gran parte del territorio comunale. Il servizio prevede anche l’utilizzo di una speciale foto-trappola, denominata “e-killer”.

Si tratta di un’apparecchiatura di ultima generazione, dotata di telecamera ad alta definizione capace di registrare anche in orario notturno. 

La foto-trappola può registrare anche a diversi metri di distanza, può essere facilmente nascosta nei luoghi più impensabili, come dentro auto civetta, in mezzo alla vegetazione, sopra tetti o balconi ed è dotata di un sistema capace di memorizzare nella scheda video solamente i momenti in cui si registra un movimento nel luogo monitorato, come appunto il conferimento dei rifiuti. 

Grazie ad una specifica applicazione inoltre, è possibile visionare da remoto in tempo reale le immagini registrate sia da postazione fissa che su apparecchiature mobili, come smartphone e tablet.

“Lo scopo di questa iniziativa– dice Mirjam Giorgieri, assessore all’ambiente del comune di Follonica – è quello di scoraggiare l’abbandono di rifiuti e la migrazione dei rifiuti stessi dalle zone porta a porta a quelle ancora servite dai cassonetti stradali. Si tratta della prima attivazione, ma prevediamo di coprire una porzione più ampia di territorio nel prossimo futuro.

La maggior parte dei follonichesi ha a cuore il decoro della propria città e segue le regole per un corretto conferimento e una giusta differenziazione dei rifiuti e ne è dimostrazione l’ottimo risultato raggiunto dalla città in termini di raccolta differenziata, il 61,5% nei primi mesi del 2019.

C’è ancora, purtroppo, una minoranza di nostri concittadini che non rispetta le regole e i beni pubblici ed è per colpire questa minoranza che saranno attivate le fototrappole e comminate le relative sanzioni. L’abbandono di rifiuti non solo condiziona la qualità e quantità della raccolta differenziata, ma soprattutto è un grave problema ambientale e di decoro urbano.”

Le fototrappole vigileranno sia alcune postazioni dei cassonetti stradali, che alcune postazioni di cestini gettacarte.