Politica

Chiesta maggiore chiarezza sull'Ippodromo dei Pini

Il Ministero risponde su Ippodromo dei Pini. M5S: "Riconosciuto un maggior contributo alla Sistema Cavallo, ma la riforma è ancora in alto mare"

I deputati del Movimento 5 Stelle Chiara Gagnarli e Giuseppe L'Abbate hanno posto al ministro Martina a giugno 2015 in un’interrogazione depositata a seguito di un sopralluogo all’interno del discusso ippodromo di Follonica, assieme ad esperti del settore.

A distanza di 6 mesi è arrivata la risposta. Da parte del Governo sarebbe stato approvato e sottoscritto un contratto tra Ministero e Sistema Cavallo, la società che gestisce l'ippodromo di Follonica a seguito di affidamento dalla Follonica Corse Cavalli, titolare della convenzione con il Comune. Il nuovo contratto prevede il riconoscimento di un maggior contributo alla Sistema cavallo per i servizi di allenamento, derivante dall’incremento dei cavalli stanziali presso l’ippodromo. Niente, invece, trapela sulla gestione della Sistema Cavallo. 

"Dal Ministero ci spiegano che i controlli vengono effettuati d'ufficio o su segnalazione degli operatori, ma non ci dicono se sono risultati regolari negli ultimi anni sull'ippodromo in questione. - spiegano Gagnarli e L’Abbate - Nessuno ci ha ancora spiegato com’è possibile che nel bilancio della Sistema Cavallo del 2013 pesino 14 milioni di euro di valore economico dell'ippodromo dei Pini, fino a prova contraria ancora di proprietà comunale, come se fosse stato acquistato dalla società Follonica Corse Cavalli, titolare della convenzione con il Comune. Nulla nemmeno sulla necessaria riforma dell'ippica: pochi giorni fa il tema è arrivato sul tavolo della Commissione affari costituzionali della Camera, ma solo per un parere su una serie di abrogazioni di norme ormai superate".