La decisione è stata presa a seguito delle analisi che sono state effettuate su un campione di acqua prelevato nella giornata di giovedì 16 maggio.
Il divieto era scattato precisamente 4 giorni fa, in quanto le analisi indicavano il superamento dei limiti prescritti dalla legge.
Si è probabilmente trattato di un'alterazione dovuta alla presenza dei reflui non depurati che sono arrivati nel fiume Albegna, a causa delle piogge, che provengono dai fossi e dai torrenti che finiscono nel fiume.
Un fenomeno che si era verificato anche lo scorso anno, a seguito delle abbondanti piogge, ma dopo poche ore la situazione era tornata alla normalità.