Il dato riguardava il generatore diesel di emergenza della Costa Concordia che secondo l'associazione non funzionò nei momenti successivi all'impatto, per chiedere di accertare se ci fosse stata una frode processuale da parte del perito. La procura dopo le indagini e una perizia specifica, archiviò la vicenda, ma contestualmente ha aperto un fascicolo per calunnie nei confronti di Codacons.