La vicenda nasce dal 2002, con l' accertata contaminazione dell' area, il progetto di bonifica di Total è stato approvato e, in parte, eseguito ma non ha ottenuto lo scopo auspicato.
Il processo fu instaurato da Total nel 2009 allo scopo di ottenere dal Tar una pronuncia sulle metodiche di campionamento ed analisi applicate dagli enti pubblici, a suo parere errate.
Sosteneva in ricorso, che fossero errati i metodi di campionamento ed analisi adottati da Arpat e viziati i suoi atti.
Il Tar ha respinto il ricorso accogliendo la posizione dell'Agenzia e del Comune di Grosseto.