L’idea è quella di far partecipare gli imprenditori alle soluzioni che ne seguiranno, cercando di dividersi i ruoli per meglio organizzare i progetti. L’assessore Daniele Bartoletti ha fatto da collante fra l’associazione Cormorano degli stabilimenti balneari e il suo presidente Luciano Cruciani e Attilio Ganozzi responsabile del demanio, e la provincia con Massimo Bartalucci responsabile dell’ufficio difesa del suolo, e Angela Stefanelli responsabile dell’ufficio erosione costiera.
In sintesi l’associazione Cormorano si impegna a trasmettere alla provincia gli studi di fattibilità proposti dal professor Pier Luigi Aminti del dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università di Firenze, incaricato di redigere un programma.