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Razzo cinese, nessun frammento sull'Italia

La Protezione civile ha monitorato l'evento. L'impatto con l'atmosfera è avvenuto questa notte sopra l'Oceano Indiano vicino alle Maldive

Caduta di un meteorite (foto di repertorio )

E' cessato l'allarme per il razzo cinese che era stato lanciato per portare in orbita la stazione spaziale cinese ed il cui rientro incontrollato ha allertato anche l'Italia, tanto che per tutta la notte la Protezione civile nazionale ha monitorato l'evento in collaborazione con gli enti competenti.

Infatti come riportato sul sito delle BBC il razzo avrebbe avuto l'impatto con l'atmosfera questa notte nella zona dell'Oceano Indiano, vicino alle Maldive dove sarebbero caduti i frammenti.

Nelle possibili traiettorie di rientro incontrollato del razzo cinese c'era anche l'Italia e in particolare la parte sud dell'Arcipelago toscano e l'Argentario (leggi qui l'articolo).

Nell'ultimo aggiornamento della Protezione civile nazionale avvenuto intorno alle 5 di questa mattina è stato comunicato che "sulla base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana (ASI) al tavolo tecnico che ha seguito il rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B” è possibile escludere la caduta di uno o più frammenti del detrito spaziale sul nostro territorio".

Perciò il Capo Dipartimento della Protezione Civile, in accordo con Asi e con gli altri partecipanti al tavolo, ha dichiarato concluse le attività operative, chiudendo il Comitato Operativo che era attivo in stretta reperibilità e ringraziando tutte le componenti del Sistema Nazionale di Protezione Civile, i partecipanti al tavolo tecnico e le regioni direttamente interessate per l’impegno e l’attenzione profusi in questi giorni.