Lavoro

"Pronti a bloccare le navi del gruppo Onorato"

Dopo la nota di Tirrenia-Cin che fa appello al ministro Giorgetti per le condizioni troppo stringenti per l'accordo, il sindacato annuncia azioni

Un traghetto di Moby del gruppo Onorato

Giornata decisiva per Tirrenia-Cin dato che il tribunale dovrà pronunciarsi sulla richiesta di fallimento di Cin presentata dalla Procura di Milano e dopo che  la stessa Tirrenia-Cin in una nota ha fatto appello al ministro delle Sviluppo economico (leggi qui l'articolo).

Il sindacato dei marittimi Federmar-Cisal, dopo l'allarme lanciato da Tirrenia-Cin, ha annunciato azioni contro il rischio della perdita di lavoro per circa 6.000 dipendenti.

"A firma del rischio di una mancata firma dei commissari di Tirrenia in Amministrazione straordinaria e del Mise - si legge nella nota a firma di Alessandro Pico, segretario generale di Federmar-Cisal - su un accordo per cui tutti i particolari economici sono già stati trovati, qualora la firma non arrivasse immediatamente, i marittimi ed il personale di terra di Federmar-Cisal bloccherà le navi di tutto il gruppo Onorato. E' inammissibile mettere a rischio seimila posti di lavoro e il futuro di altrettante famiglie per cavilli burocratici".