Cronaca

Dal Belgio per rubare anfore nel mare del Giglio

Quattro cittadini belgi sono stati bloccati da carabinieri e personale della Guardia costiera allo sbarco del traghetto proveniente dal Giglio

Nella mattinata di ieri dopo una segnalazione telefonica pervenuta alla sala operativa della Guardia costiera, i carabinieri della Stazione di Porto Santo Stefano, insieme a personale della Capitaneria di porto, hanno sequestrato a quattro cittadini stranieri, tutti residenti in Belgio, due anfore di epoca romana di notevole interesse archeologico, recuperate molto probabilmente in modo abusivo dai fondali marini dell'Isola del Giglio. 

Secondo quanto riferito dai carabinieri, i quattro stavano trasportando le anfore nascoste all’interno di due mute da sub, che si trovavano a bordo delle auto sulle quali stavano viaggiando, con l’intento di espatriarle all’estero.

Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma e del personale della Guardia Costiera è stato effettuato presso la banchina di sbarco del traghetto, proveniente dal Giglio, che trasportava i turisti.

I quattro belgi, uno dei quali con precedenti specifici in materia, dovranno rispondere del reato di ricettazione nonché della violazione della normativa di settore per la tutela dei beni culturali.

Nel frattempo, per fare chiarezza sulla vicenda,  proseguono le indagini congiunte dei militari sotto il coordinamento della competente autorità giudiziaria.