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Droga su capelli di Schettino ma fu contaminazione

​ Tracce di eroina e cocaina furono trovate sul campione di capelli prelevato a Francesco Schettino alcuni giorni dopo il naufragio della Concordia

Si trattava di contaminazioni esterne dovute all'involucro in cui fu riposto il campione, per portarlo nel laboratorio di analisi. E' quanto emerso verso la fine dell'udienza durante l'interrogatorio da parte delle parti civili. D'altronde Schettino - a cui furono prelevate anche le urine - risultò negativo all'esame. "La questione è irrilevante" comunque "perché Schettino non è accusato di aver governato la nave in stato di ebbrezza", ha detto il giudice Giovanni Puliatti troncando la questione. 

Anche il pm Maria Navarro era intervenuta per definire "irrilevante" questo aspetto di cui ha voluto trattare, tra i vari argomenti, l'avvocato di parte civile Michelina Suriano. Escluso, dunque, che Schettino assumesse stupefacenti.