Attualità

Da tutto il mondo per ripulire il parco

Sono stati rimossi diversi sacchi di rifiuti, contenenti soprattutto oggetti in plastica e polistirolo. Sulla spiaggia rimosso anche un autoclave

È stata realizzata in Maremma da Legambiente e dai rappresentanti di 100 associazioni di volontariato provenienti da tutto il mondo, presenti nel Centro nazionale di Legambiente a Rispescia per il Congresso nazionale sul volontariato, la pulizia del Parco regionale della Maremma

L’alluvione dello scorso 14 ottobre ha infatti disseminato rifiuti di ogni genere l’area del Parco, e l’azione dei volontari è stata fondamentale non solo per la pulizia e sensibilizzazione ma anche come lezione sull’importanza di difendere il territorio dal rischio idrogeologico. Alla fine della pulizia sono stati rimossi diversi sacchi di rifiuti, contenenti soprattutto oggetti in plastica e polistirolo. Sulla spiaggia rimosso anche un vecchio autoclave portato dal mare".

“L’azione di pulizia post alluvione da parte dei giovani volontari provenienti da tutto il mondo, e riuniti qua da noi per una settimana, è un’occasione concreta – ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente - per dimostrare la necessità di un piano di prevenzione e di messa in sicurezza dei territori per il futuro: l’alluvione nel grossetano del 14 ottobre scorso dimostra infatti come dal 1966 la situazione non è cambiata”.

“L’impatto di questa azione di volontariato che abbiamo fatto – ha sottolineato Chrysafo Arvaniti, presidente Alliance – può raggiungere tutto il mondo grazie proprio alla rete Alliance, che ogni anno muove circa 20000 volontari attraverso 2000 campi di volontariato. Tutto questo coinvolgendo più di 50 associazioni in tutta Europa e non solo”.

"Voglio ringraziare i delegati delle associazioni di volontariato internazionale riuniti nell'Alliance – ha detto Lucia Venturi, presidente del Parco della Maremma - che hanno dato il loro contributo ripulendo la spiaggia di Marina di Alberese sino alla foce dell'Ombrone, dai rifiuti che si sono spiaggiati poche settimane fa. Un gesto di solidarietà con il nostro territorio che si somma a quanto già fatto il 26 ottobre da altri volontari assieme alla Cooperativa Le Orme e alla Cooperativa Silva, a dimostrazione della grande importanza degli interventi dei cittadini”.