Attualità

Concordia, Schettino spiega la sua versione ai pm

In corso la seconda giornata di udienza del processo relativo al naufragio della Concordia interamente dedicata all'interrogatorio dell'ex comandante

Molte le domande che il pubblico ministero Alessandro Leopizzi sta rivolgendo all'imputato Schettino. Tra questa il perché "non dette subito l'allarme generale?". Così si è difeso Francesco Schettino: "Volevo far arrivare la nave più possibile sotto l'isola, altrimenti se avessimo dato i 7 fischi brevi e uno lungo, con le vibrazioni che c'erano state, la gente si sarebbe buttata in acqua".