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Concordia, Codacons contro Rina e Fincantieri

L'associazione ha deciso di denunciare il Rina e Fincantieri perché hanno negato l'accesso agli atti relativi al collaudo del generatore di emergenza

Il Rina, secondo Codacons, avrebbe negato gli atti, con una comunicazione, in cui veniva diffidata da Fincantieri "all'ostensione dei documenti richiesti".

Secondo l'associazione però, il Tar della Liguria nei giorni scorsi aveva negato a Fincantieri la possibilità di tenere segreto il documento in questione. "Fincantieri e Rina(Il registro italiano navale) - scrive l'associazione - stanno facendo di tutto per impedire al Codacons e ai naufraghi da noi rappresentati la possibilità di visionare i segreti del collaudo dei sistemi di emergenza della Costa Concordia, di quei sistemi, cioè, che avrebbero potuto permettere l'evacuazione rapida e in sicurezza di tutti i passeggeri dopo l'impatto con gli scogli delle Scole. Non è in alcun modo comprensibile il motivo di tanto mistero su atti che, al contrario, dovrebbero essere accessibili a tutti. 

"Il Codacons - conclude la nota - ha deciso dunque di denunciare Rina e Fincantieri alle Procure della Repubblica di Grosseto e Genova, al fine di accertare la correttezza del comportamento dei due enti. Contestualmente l'associazione chiederà il sequestro penale del documento relativo al collaudo della Concordia, che potrebbe forse spiegare le reali cause della morte di tanti passeggeri durante in naufragio dell'Isola del Giglio".