Cultura

Celebrazioni per la liberazione dal nazifascismo

A Porta vecchia, per il 70esimo anniversario, inaugurata una targa commemorativa con i nomi dei caduti nello scontro con le truppe tedesche

Foto: comune di Grosseto

Celebrazioni sabato 14 giugno, per il 70esimo anniversario della liberazione di Grosseto dal nazifascismo.

A Porta vecchia alla presenza del prefetto di Grosseto Anna Maria Manzone, del sindaco Emilio Bonifazi, del presidente provinciale dell'Associazione nazionale dei partigiani d'Italia Nello Bracalari, del presidente della sezione Anpi di Grosseto Giuseppe Corlito, della presidente dell'Istituto storico grossetano della resistenza e dell'età contemporanea, Luciana Rocchi, delle autorità civili, militari e religiose, è stata scoperta una lapide che riporta i nomi dei caduti nello scontro con le truppe tedesche. 

La targa commemorativa ha trovato posto sulla parete di fronte a quella che già ricorda la difesa della città dall’assedio di Ludovico Il Bavaro nel 1328.

Nel corso della cerimonia, promossa e organizzata dall'Anpi in collaborazione con il Comune di Grosseto, sono stati ricordati i partigiani Elvio Palazzoli, Renato Ginanneschi, Paolo Santucci e Luigi Falciani di Grosseto, e con loro Agostino Sergenti di Sinalunga e Giuseppe Cennini di Pomarance, tutti uccisi dai soldati tedeschi nei giorni della liberazione di Grosseto

Nella notte tra il 14 e il 15 giugno del 1944 alcune formazioni della Brigata garibaldina arrivarono dalle montagne della provincia di Grosseto fino alla città e occuparono le principali sedi istituzionali, come il municipio, la prefettura e la questura. 

La mattina del 15 giugno liberarono il capoluogo dai fascisti, scontrandosi con una colonna di tedeschi che si ritirava verso nord. 

Nello scontro, avvenuto vicino ai bastioni di Porta Vecchia, morirono sei uomini. Il giorno dopo le truppe alleate entrarono nel capoluogo già liberato.