Politica

Dare porta i big a Castiglione

I rappresentanti regionali e nazionali delle forze della coalizione Dare si alternano in Maremma per sostenere la corsa di Michele Giannone

Settimana densa di appuntamenti per il gruppo Dare la lista formata da Forza Italia, Lega Nord-Salvini, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e Movimento Cittadini Castiglionesi. Si comincia mercoledì 11 maggio con la visita del capogruppo in consiglio regionale toscano Stefano Mugnai di Forza Italia. Mugnai, vicepresidente della Terza Commissione sanità e politiche sociali, visiterà alcune realtà imprenditoriali castiglionesi, si intratterrà con cittadini e commercianti nel centro balneare e concluderà la sua visita a Punta Ala. L’esponente di Forza Italia incontrerà con gli operatori e i gestori degli stabilimenti balneari per affrontare il delicato argomento relativo alla legge regionale sul settore appena varata oltre che del problema dell’erosione costiera.

Giovedì 12 maggio dalle ore 20 sarà inaugurata, alla presenza dell’onorevole Fabio Rampelli capogruppo alla Camera dei deputati di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, la sede del comitato elettorale della lista Dare. All’inaugurazione interverranno anche il consigliere regionale della Lega Nord – Salvini Marco Casucci e il coordinatore provinciale di Forza Italia Sandro Marrini.

A fare gli onori di casa il candidato a sindaco della lista Dare Michele Giannone e i 12 candidati alla carica di consigliere comunale che saranno presentati ufficialmente alla cittadinanza castiglionese invitata a partecipare. “Stiamo partendo con il piede giusto – dice Michele Giannone candidato a sindaco per la lista Dare – Vogliamo affrontare i problemi veri della comunità e la presenza dei big nazionali e regionali vuole essere un nostro preciso impegno a risolverli coinvolgendo con il proprio contributo anche la politica nazionale e regionale. Significativa è la presenza dell’onorevole Rampelli fondatore di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale che sulla questione della chiusura dei piccoli uffici postali fu autore anche di una interrogazione parlamentare”.