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Via ad altre proposte per accogliere i migranti

Dato il vero e proprio caso acceso sull'arrivo di 50 migranti a Capalbio, il Comune lancia l'avviso per quanti vogliano rendersi utili all'accoglienza

Il primo cittadino di Capalbio, Luigi Bellumori, invita cittadini e residenti a manifestare il proprio interesse se interessati a accogliere i migranti in proprie strutture, abitazioni o anche in famiglia, come previsto dal sistema di accoglienza diffusa della Regione Toscana.

L'arrivo di 50 migranti a Capalbio, che sarebbero stati accolti in una struttura residenziale di lusso, ha fatto scoppiare un vero e proprio caso. Ma nonostante molte persone abbiano espresso tutte le loro perplessità sulla vicenda, altrettante hanno manifestato l'intenzione di promuovere con la massima partecipazione l'accoglienza e l'integrazione dei migranti. 

"Sentita la Regione Toscana si rende noto che il servizio di accoglienza regionale è istituito per registrare le disponibilità di accoglienza, da parte di famiglie, privati cittadini e proprietari di strutture ricettive, di extracomunitari richiedenti protezione internazionale, secondo il modello toscano di accoglienza diffusa", si legge nell'avviso. Pertanto coloro che vorranno accogliere i migranti in abitazioni, in strutture o in famiglia dovranno contattare l'ufficio di riferimento in Regione al numero 055 4383030 o agli indirizzi mail n.burlandi@comune.capalbio.gr.it e sindaco@comune.capalbio.gr.it per contattare l'Amministrazione di Capalbio.