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Bimbo di due anni intossicato dai funghi

Un’intera famiglia si è presentata in ospedale per un’intossicazione da funghi. Papà, mamma e il piccolo che è stato trasferito al Misericordia

Le condizioni del bambino, come quelle dei genitori, non destano particolari preoccupazioni, ma il piccolo è rimasto intossicato e aveva bisogno di essere reidratato.

La famiglia si è presentata all’ospedale di Orbetello dopo aver mangiato una cena a base di funghi. Nel piatto di mamma, babbo e anche del piccolino probabilmente era finito l’Entoloma lividum, un fungo velenoso molto comune in tutta la Maremma

L’azienda sanitaria di Grosseto invita i raccoglitori di funghi per autoconsumo a rivolgersi a una delle sedi dell’ispettorato micologico, aperte in tutta la provincia, nel caso di dubbi sulla qualità della specie raccolta.

Il micologo, infatti, è l’unico in grado di affermare con certezza se quei funghi possono essere mangiati.
Purtroppo, non è sempre facile distinguere le specie commestibili da quelle che non lo sono, perché le caratteristiche che ne consentono l’identificazione possono essere facilmente confuse: colori,forme, odori, sapori, sono particolari che solo un occhio esperto può facilmente individuare.