Cronaca

Aveva palpeggiato una ragazzina, assolto

Lo ha stabilito il giudice dell'udienza preliminare Valeria Montesarchio, che ha depositato le motivazioni dell'assoluzione dell'uomo

L'uomo oggi 56enne che nel gennaio di due anni fa aveva palpeggiato una 14enne e poi, nella sua camera da letto, le aveva carezzato i capelli e l'aveva baciata sulla bocca. "Ma era incapace di intendere volere" Così ha stabilito il giudice dell'udienza preliminare che ha depositato le motivazioni dell'assoluzione dell'uomo proprio in presenza del vizio di mente, senza disporre comunque misure di sicurezza perché il perito Romano Fabbrizzi ha escluso la pericolosità sociale dell'imputato, soggetto dal carattere mite, senza attitudini aggressive durante gli episodi maniacali, compensato dalla terapia cui si sottopone volentieri e consapevole del proprio malessere. 

La ragazza era stata sentita in Tribunale nel corso di un incidente probatorio, insieme alla sorella. La parte offesa aveva spiegato che l'imputato era ospite della famiglia. Un giorno lui si era avvicinato e le aveva dato una pacca sul sedere, aveva raccontato la ragazza, e l'aveva subito dopo palpeggiata. Il giorno dopo, mentre era ancora a letto, aveva sentito aprire la porta e, aprendo gli occhi, aveva visto l'uomo che l'accarezzava sulla testa e le diceva "buongiorno piccola". La 14enne aveva tirato su la coperta ma l'uomo era riuscito a baciarla sulla bocca, per poi correre via dalla camera. Il padre era corso a prendere la figlia ed era stata poi la madre a presentarsi dai carabinieri per sporgere denuncia. Credibile la ragazza, le cui dichiarazioni combaciano con quelle delle altre persone. L'uomo era stato ospite della famiglia perché si era sentito male nei giorni precedenti ai fatti: sofferente di un disturbo bipolare, la mattina dei fatti era poi stato portato in ospedale, dove era stato ricoverato.