Cronaca

Auto travolta dall'Elsa, morte due sorelle

I corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco, si trovavano dentro la macchina completamente sommersa dall'acqua e dal fango

Due sorelle di 65 e 69 anni, Marisa e Graziella Carletti, sono morte nella loro auto travolta dalle acque del fosso Sgrilla, affluente del torrente Elsa, esondato a causa del maltempo nella zona fra Albinia e Manciano, nel grossetano.

I corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco, si trovavano dentro la macchina completamente sommersa dall'acqua e dal fango.  Un elicottero si è alzato in volo per monitorare la zona in cerca di eventuali altri dispersi.

Nella stessa zona, due anni fa, si registrarono tre vittime quando il ponte di Sant'Andrea crollò sul fiume Albegna.

Un fatto, questo, che ha fatto andare su tutte le furie il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. "L'Albegna crea problemi ancora una volta in Maremma - ha detto - e per la sua messa in sicurezza ci sono stati, da parte del Consorzio di bonifica della Toscana sud, ritardi ingiustificabili per un ente a cui spetta di intervenire per la sicurezza idraulica".

"In quella zona - aggiunge ancora Rossi - sono già stati fatti molti interventi, finanziati dalla Regione Toscana con il piano da 100 milioni del dicembre 2012. A luglio di quest'anno ho diffidato il Consorzio di Bonifica della Toscana Sud perché in ritardo di un anno sulla progettazione esecutiva di un argine remoto sul fiume Albegna, per una spesa di oltre quasi 5 milioni nel comune di Manciano dove al momento ci sono allagamenti che potevano essere evitati. Ho già commissariato quel Consorzio per i ritardi per la cassa di espansione sul fiume Bruna per tre milioni e mezzo di euro nel comune di Gavorrano. Sono ritardi ingiustificabili per un ente a cui spetta di intervenire per la sicurezza idraulica".

La nuova drammatica ondata di maltempo si è abbattuta nella zona meridionale della Toscana dopo le 15 ed ha provocato esondazioni e l'evacuazione di diverse famiglie che abitano nella zona.

L'acqua ha infatti invaso la località Barca del Grazi, già devastata dall'alluvione del 2012, e diverse famiglie sono arrivate al palazzetto dello sport di Orbetello, individuato come punto di raccolta dove Croce Rossa e addetti del Comune hanno prestato assistenza alla popolazione. Alcune persone sono poi state evacuate grazie a un elicottero dei vigili del fuoco inviato da Ciampino mentre un mezzo anfibio dei vigili del fuoco ha tratto in salvo 17 persone alla Marsiliana, zona nella quale il fiume Albegna ha raggiunto il livello di guardia. 

Oltre 50 le persone che hanno trovato riparo nell'impianto di Orbetello mentre una ambulanza era stata tratta in salvo dopo essere rimasta imprigionata nel fango con a bordo una donna infortunata a una spalla.

A seguito delle precipitazioni è stata poi chiusa la strada statale Maremmana dalla Sgrilla a Manciano, paese che è rimasto raggiungibile da Montalto o da Scansano. Allagate anche le provinciali Sgrilla e Sgrillozzo. Danni, infine, anche a Montemerano e sulle colline del Fiora: un ponte sul torrente Gattaia presso Saturnia è crollato e le stesse terme sono state invase, comprese le piscine, da detriti di acqua e fango.

Immediatamente  si è riunita l'unità di crisi, a Grosseto nella sala operativa di piazza Martiri d’Istia  presediuta dal vicario Luigi Manzo e dal presidente della Provincia Emilio Bonifaz per coordinare tutti gli interventi necessari per fronteggiare l’ondata di maltempo.