Cronaca

Arrestati i rapitori della figlia di Castelluzzo rapita in Brasile

La quindicenne era stata rapita nel marzo scorso e tenuta prigioniera in uno scantinato a 150 km da Rio de Janeiro fino al blitz della polizia

Il padre con la figlia nel momento della liberazione

Sono terminate con l'arresto di tutti gli accusati coinvolti le indagini riguardanti il sequestro in Brasile, nel marzo scorso, della figlia quindicenne dell’avvocato grossetano Ettore Castelluzzo che da sei anni lavora come industriale edile nel litorale di Rio de Janeiro

Lo ha reso noto la Divisione antisequestro della polizia civile (Das) carioca.

Le investigazioni hanno confermato i sospetti degli inquirenti, che in questi mesi sono stati sulle tracce di ex collaboratori di Castelluzzo, tra cui l'ex custode della casa di famiglia, i quali avrebbero informato i sequestratori sulle abitudini e gli spostamenti dell'imprenditore. 

In tutto, sei persone sono finite in manette, per aver partecipato a vario titolo al sequestro.

In occasione del blitz che ha portato alla liberazione dell'adolescente italiana - tenuta in ostaggio per quattro giorni nel seminterrato di uno stabile a Cabo Frio, località balneare a 150 chilometri da Rio - gli agenti della Das hanno risposto al fuoco dei tre malviventi presenti nel locale durante l'irruzione e due banditi con precedenti penali sono rimasti uccisi.