Cronaca

Commesso a nero non fa lo scontrino, locale chiuso

L’irregolarità è stata segnalata all’Ispettorato del Lavoro di Grosseto che ha notificato all’esercente il provvedimento di sospensione dell’attività

Un negozio di ortofrutta dell’Argentario ha ricevuto la visita dei finanzieri di Porto Santo Stefano che hanno rilevato la mancata emissione dello scontrino fiscale e da un controllo sul lavoro è emerso che il commesso non era stato assunto. A carico del datore di lavoro è scattata una maxi sanzione e la chiusura dell’esercizio.

 Il titolare dell’attività ha provveduto a regolarizzare il rapporto lavorativo.

L’irregolarità è stata segnalata all’Ispettorato del Lavoro di Grosseto che ha notificato all’esercente il provvedimento di sospensione dell’attività, evitabile solamente con l’immediata assunzione del lavoratore a nero nonché con il pagamento di una ulteriore sanzione di euro 2.500.

La normativa prevede che la mancata regolarizzazione delle posizioni irregolari individuate comporta il pagamento di una maxi-sanzione che va da euro 1.800,00 a euro 10.800,00 per ciascun lavoratore irregolare, impiegato per un tempo inferiore a un mese senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto.