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Approvato il piano regolatore del porto

Il piano adesso passerà al consiglio comunale. Nella nuova configurazione la struttura vanta una capacità ricettiva complessiva pari a 500 posti barca

La giunta regionale ha approvato il piano regolatore portuale di Porto Santo Stefano. Ora lo strumento di pianificazione passerà al Consiglio regionale per l'esame decisivo. "Il piano regolatore portuale - ha spiegato l'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli - ridisegna l'organizzazione funzionale dello scalo, ne migliora i servizi e l'accessibilità, ne adegua le prestazioni agli standard ambientali, nautici e dei servizi a terra previsti dalla Disciplina regionale del Masterplan. Si tratta di un risultato importante - prosegue Ceccarelli - che va a sostituire il precedente strumento, datato 1958, e che speriamo possa dare un contributo essenziale per un equilibrato sviluppo futuro". 

Le previsioni riguardano anzitutto la riqualificazione della porzione del porto dedicata alla funzione diportistica , dell'area traghetti, della zona del mercato del pesce e dei servizi all'attività peschereccia. Un'ampia area di interfaccia porto-città  ospiterà uffici, attività ricettive, punti di ristoro ed altre funzioni di interesse collettivo a garanzia di una più accentuata integrazione col tessuto urbano.

Nella nuova configurazione  caratterizzata dalle Darsene Ponente e Levante, il porto di Santo Stefano vanta una capacità ricettiva complessiva pari a 500 posti barca. Di questi, 382 costituiscono posti barca per unità da diporto medie e grandi, 80 sono i posti barca riservati alle piccole imbarcazioni dei residenti, 30 sono i posti a disposizione della flotta peschereccia.