Cronaca

Antonio Proia, le ricerche non si fermano

Il carabiniere è scomparso nei boschi di Follonica nel 2013. I volontari hanno lavorato tutta l'estate per preparare la ripresa delle ricerche

Il comitato Pro Antonio Proia non si è mai fermato per poter così preparare la ripresa delle ricerche, previste e autorizzate dalla prefettura il 12 e 13 settembre.

La proficua azione organizzatrice di Diana Proia, Annarita Proia e Carlo Giannarelli, presidente del comitato, ha permesso: rilievi aerei; mappatura dell’area dove si sono perse le tracce del carabiniere follonichese dove verranno effettuati due giorni di ricerche sabato 12 e domenica 13 settembre nella vasta area dell’ex canile Enpa – Cerrete – Martellino.

A metà dello scorso luglio l’Avio superficie Aliscarlino, in località podere le Cascine di Scarlino, messa a disposizione gratuitamente dai proprietari, Nunzio e Claudio Del Dottore, è stata il centro di un’ accurata indagine di ricognizione del comprensorio dove avranno luogo di nuovo le ricerche del Proia. 

I velivoli, giunti dal campo di volo Il Gruccione di Guasticce nel livornese, hanno sorvolato la zona per effettuare le riprese dettagliate dall’alto e la mappatura precisa dell’ agro follonichese. All’indagine hanno partecipato anche Vincenzo Sgavoncelli presidente del team HBDD di Rosignano e Alessandro Cheli dell’unità cinofila che condurranno le prossime importanti ricerche sul campo. Le perlustrazioni aeree hanno permesso la suddivisione dei terreni in zone ben delimitate dove si svolgeranno le ricerche del 12 e 13 settembre.