Attualità

Le sterne fanno il nido in Toscana

Alcuni esemplari hanno deposto le uova nei nidi artificiali realizzati con il finanziamento della Regione nella riserva della Diaccia Botrona

Sembrano semplici zattere in realtà sono i nidi scelti dalla sterna comune giunta in Toscana dopo l'inverno trascorso in Africa, per nidificare e deporre le uova. Siamo nella riserva naturale della Diaccia Botrona, nel comune di Castiglione della Pescaia, dove la Regione Toscana ha finanziato la realizzazione, in collaborazione con i comuni di Grosseto e Castglione della Pescaia, di nidi artificiali galleggianti già sperimentati con successo tra 2017 e 2018 insieme al WWF nella Laguna di Orbetello dove il rischio per questa preziosa specie avicola è legato agli sbalzi di livello dell'acqua. Le prime sterne sono arrivate e hanno deposto le uova, destinate a schiudersi nell'arco di una ventina di giorni.

Obiettivo, tutelare la biodiversità in una riserva naturale, la Diaccia Botrona, che con la Laguna di Orbetello è una delle zone umide di importanza nazionale. Da qui la necessità di una stretta collaborazione tra Regione e Comuni per aumentare la disponibilità dei nidi.

I nuovi nati dalla cova nei nidi allestiti sulle zattere, una volta cresciuti lasceranno la riserva che li accoglierà nuovamente a distanza di un anno per una nuova nidificazione di cui saranno a loro volta protagonisti.