Attualità

Acqua torbida, i lavori al porto non sono la causa

L'Arpat prosegue nei monitoraggi ed esclude ogni correlazione tra la torbidità del mare con i lavori al porto di Piombino

Nei giorni scorsi, sulla stampa locale di Grosseto è stato adombrata la possibilità che la torbidità che interessava l'acqua del golfo di Follonica fosse da mettere in relazione con i lavori in corso per la realizzazione del nuovo porto di Piombino.

L'Arpat coglie l'occasione per informare sulla propria attività di monitoraggio dei lavori in corso e per escludere relazioni fra questi lavori e la suddetta torbidità.

Prima dell'inizio dei lavori nel porto di Piombino è stato precritto all'Autorità Portuale di Piombino di eseguire campagne di monitoraggio nei vari comparti ambientali (acqua aria e suolo) da proseguire fin dopo la conclusione dei lavori di costruzione delle opere portuali.

Tali campagne sono state prontamente attivate ed attualmente sono in pieno svolgimento.

L'Arpat da parte sua controlla a campione le analisi eseguite. I dati vengono trasmessi per via informatica al Dipartimento Arpat di Piombino-Elba.

Riguardo al problema della torbidità sono state eseguite le prime elaborazioni sui dati forniti in continuo da due boe oceanografiche poste a immediato ridosso dell'area portuale interessate dai lavori.