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Accordo a tutela del Morellino di Scansano

Lo hanno sottoscritto la Banca Monte dei Paschi di Siena e il consorzio di tutela del Morellino e prevede misure ad hoc per la filiera vitivinicola

La convenzione, che è stato sottoscritta dal presidente del consorzio, Giuseppe Mantellassi, e dal direttore Mps di Grosseto, Paola Basagni, mira a venire incontro alle esigenze finanziarie dei produttori in un momento così difficile dal punto di vista economico.

Tra le misure previste ci sono infatti finanziamenti per invecchiamento vini, attrezzatura di campagna e di cantina e anticipo spese di produzione.

Nel commentare la firma dell'accordo Paola Basagni ha evidenziato come "l'agricoltura fa parte del dna della Banca, che storicamente trae origine dal settore primario e dalla Maremma in particolare. Il Monte - ha proseguito il direttore - continua a seguire le esigenze degli agricoltori che creano ricadute positive nell'indotto e nell'ambiente."

Giuseppe Mantellassi ha invece definito questa convenzione "uno strumento fondamentale a disposizione dei produttori del Morellino di Scansano, per perseguire un ulteriore innalzamento della qualità del nostro prodotto, requisito sostanziale affinché il Morellino di Scansano continui a rappresentare in Italia e all'estero l'unicità e la tipicità della Maremma, continuando a dare impulso a tutti i settori produttivi collegati".

Il Consorzio a Tutela del Morellino di Scansano è nato nel 1992 e oggi rappresenta oltre 200 soci. Grazie al riconoscimento ad operare erga omnes, avvenuto con Decreto Ministeriale 22 febbraio 2012, il Consorzio svolge l'attività di tutela,valorizzazione e promozione nei confronti di tutti coloro che rivendicano Morellino di Scansano Docg. La produzione di Morellino di Scansano si attesta tra 9 milioni e mezzo ed i 10 milioni di bottiglie annue, provenienti dai circa 1500 ettari di vigneti situati nei comuni di Campagnatico, Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano, Scansano.