Attualità martedì 25 ottobre 2016 ore 16:06
Pronti a contrastare il caporalato
Firmato in Regione il protocolla che vede coinvolti anche Ministero, Inail, Inps, sindacati e associazioni di categoria per lo stop al lavoro sporco
GROSSETO — E' stato firmato nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze il protocollo d'intesa a contrasto al caporalato e al lavoro nero in Toscana.
Un documento che ha visto coinvolti Regione, Ministero del Lavoro, Inail, Inps, sindacati e associazioni di categoria.
Per Cgil e Flai Cgil Toscana si tratta di un passo avanti importante nella lotta al fenomeno che riguarda diverse zone della regione. “Grazie all’impegno dei lavoratori, del sindacato, delle istituzioni e degli altri soggetti oggi stabiliamo l’arrivo di uno strumento in più per combattere una delle vergogne del nostro Paese e della nostra regione. - hanno commentato Maurizio Brotini e Damiano Marrano - Tutto ciò arriva dopo che a livello nazionale è giunta sulla questione una legge importante, alla quale abbiamo collaborato attivamente e che abbiamo salutato con soddisfazione".
Adesso l'obiettivo è usare questi nuovi strumenti per monitorare, controllare e contrastare il prima possibile vecchi e nuovi fenomeni di caporalato.
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